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martedì 6 marzo 2018

La biodiversità in agricoltura

La parola Biodiversità è una parola composta che deriva dalla combinazione di "biologico" e "diversità"


La Biodiversità agricola è la varietà genetica nelle piante che coltiviamo e negli animali che alleviamo per il cibo e le fibre.
Sfortunatamente, questo patrimonio si è notevolmente ridotto negli ultimi decenni; proprio per questo motivo si è cercato di limitare le perdite creando Convenzioni a livello internazionale. La spinta per un aumento della produzione agricola e dei profitti ha orientato la scelta su un numero limitato di varietà di piante e di razze animali ad alto rendimento. Molti agricoltori, invece di coltivare un’ampia varietà di piante come nel passato, si sono concentrati su un’unica coltura da reddito, chiamata monocoltura, che ha ridotto sensibilmente la Biodiversità agricola nel mondo.  Una migliore varietà produce di più, così il contadino non si preoccupa di piantare la varietà più vecchia, che lentamente sparisce. Con l’agricoltura tradizionale, i contadini tendevano a coltivare una vasta varietà di piante e spesso allevavano anche il bestiame. Con l’avvento della monocoltura, le pratiche agricole tradizionali sono state in gran parte abbandonate. Un gran numero di varietà di piante e razze di animali sono silenziosamente scomparse.
I classici campi a monocoltura dell’agricoltura intensiva, usano in maniera massiccia fertilizzanti, insetticidi, fungicidi e acqua, sono doppiamente dannosi nei confronti della Biodiversità. Da un lato, infatti, causano inquinamento, erosione dei suoli modificando gli habitat naturali, dall’altro sono agroecosistemi estremamente semplici ed omogenei (una sola varietà coltivata su ampissime superfici) dove non c’è spazio per la Biodiversità agricola.

L’agricoltura integrata, agricoltura ecologica, biodinamica o in generale le molteplici forme che si possono trovare sotto la definizione di agricolture che riducono o non fanno uso di input chimici, non sono altro che un tentativo di ripristinare la biodiversità. 
Ciascuna specie svolge un ruolo specifico nell'ecosistema in cui vive e aiuta l'ecosistema a mantenere i suoi equilibri. La diminuzione di una specie avrà un impatto per la stabilità dell'habitat. Una più vasta varietà di specie significa una vasta varietà di colture, maggiore diversità di specie che assicura la naturale sostenibilità  delle forme di vita; un ecosistema in buona salute sopporta meglio un disturbo, una malattia e reagisce meglio.


* tratto in parte da: Dipartimento di Biologia Evolutiva e Funzionale 

Università degli Studi di Parma

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